L’Associazione Teatro Europeo è nata a Torino nel 2001 per iniziativa di un gruppo di artisti, intellettuali e operatori torinesi con l’obbiettivo di promuovere iniziative e progetti innovativi di cultura teatrale, dialogando da un lato con la realtà del territorio metropolitano e regionale; dall’altra con le più stimolanti novità della sperimentazione europea in tutte le latitudini d’Europa
Con grande rammarico, vi informiamo che, a causa di un imprevisto che ha coinvolto la compagnia teatrale, lo spettacolo “Une partie de soi” di e con João Paulo Santos, previsto per questa sera alle ore 21.00 nei Giardini Reali, è stato cancellato.
Ci teniamo a rassicurarvi che il resto del programma della serata rimane invariato e confermato.
Ci scusiamo per l’inconveniente e vi invitiamo a partecipare numerosi agli spettacoli in programma e alla visita del percorso museale.
Vi ringraziamo per la comprensione e vi aspettiamo questa sera dalle 19.30
Teatro nelle Corti è una rassegna di teatro internazionale nel cuore dei Musei Reali di Torino, tra Palazzo Reale, i suoi giardini, la Piazzetta Reale e i suggestivi resti archeologici del Teatro Romano: un’idea della gioiosa macchina di creatività, ricca di forme e latitudini diverse, che fu Teatro a Corte, il festival delle dimore sabaude piemontesi. Gli spazi che ospiteranno gli spettacoli, infatti, sono molti e disuguali, ancorché vicinissimi, e consentiranno quindi di costruire un percorso articolato tra interni ed esterni, tra spostamenti e soste brevi o lunghe di fronte agli eventi performativi; richiamando quindi l’idea di un festival da conquistare in movimento come accadde attraverso l’irraggiamento delle attività di Teatro a Corte su tutto il territorio regionale, una delle chiavi del successo di quella rassegna. Ancora una volta, le scenografie davanti alle quali si esibiranno gli artisti, saranno le facciate, i giardini, le collezioni archeologiche delle residenze reali torinesi, grazie alla stretta collaborazione con i Musei Reali che hanno creduto in questo progetto per sviluppare insieme un futuro di sempre più stretta integrazione tra i beni e le attività culturali.
Si fa strada, pur nella limitatezza di tempi e risorse, l’idea di una grande voglia di sconfinare: sconfinare nelle diverse nazionalità degli artisti invitati (Belgio, Francia, Italia, Portogallo), sconfinare nei generi più eccentrici delle proposte, difficili da inquadrare secondo le classificazioni critiche, sconfinare persino negli spazi vicinissimi che ospiteranno performer e pubblico. In questi tempi minacciosi di guerra e di violenza, abbiamo voluto raccogliere il nostro palinsesto di proposte intorno al tema ricorrente dell’aria, del vento e del soffio vitale: per ricordarci che i confini e le frontiere politiche, geografiche o di genere sono convenzioni umane difficilmente conciliabili con la libertà espressiva. L’Europa, resta un grande traguardo di incontro e di dialogo. E il Teatro Europeo ce lo può confermare con la forza dei suoi molteplici linguaggi.
Il Ministero della Cultura ha accolto in seconda istanza il nostro progetto speciale 2023 che ci consente di continuare per il terzo anno consecutivo importanti iniziative di valorizzazione del teatro di Marivaux: invitati dai Musei Reali di Torino, presentiamo subito, nella suggestiva cornice del Teatro Romano di Palazzo Reale di
Il Ministero della Cultura ha pubblicato il 22 marzo scorso il decreto del Direttore Generale che annuncia i progetti speciali 2022 accolti e ammessi al finanziamento: e il nostro Le Utopie, seconda tappa del percorso Marivaux cominciato l’anno scorso, ha ottenuto un contributo di 140.000 €. Dopo la creazione de
di Pierre de Marivaux | traduzione Beppe Navello | con Daria Pascal Attolini, Marcella Favilla, Lorenzo Gleijeses, Fabrizio Martorelli, Stefano Moretti, Giuseppe Nitti | scene e costumi Luigi Perego | musiche Germano Mazzocchetti | luci Orso Casprini | regia Beppe Navello | produzione Associazione Teatro Europeo | in collaborazione con
Progetto Speciale 2021 Il Ministero della Cultura ha accolto il dossier Le ragioni del cuore, presentato in collaborazione con il Teatro Nazionale della Toscana, come progetto speciale accordandogli il contributo di 140.000 €. Prevede una serie di iniziative editoriali, accademiche e teatrali per diffondere e valorizzare l’opera di Marivaux in